Le nostre RICETTE
Aromi e Sapori dalla nostra terra
Consigli semplici e gustosi per cucinare al meglio coi nostri prodotti.
PANISSA VERCELLESE
Tipico primo piatto della nostra tradizione culinaria, si presta ad essere accompagnato da vini rossi fermi e ad allietare il palato nei nebbiosi inverni delle Terre d'Acqua.
Ingredienti per 4 persone:
Preparare il brodo di bollito con carne di bovino adulto, patata, carota, cipolla, sedano.
Ammollare in acqua fredda per 12 ore i fagioli secchi, scolarli e sciacquarli. Farli bollire unitamente a rosmarino, alloro e salvia per circa 40 minuti (assaggiarli di tanto in tanto, perché non devono essere né troppo cotti, né troppo crudi). Scolare i fagioli e conservare l'acqua di cottura in una pentola.
Mettere in una casseruola di rame col fondo stagnato olio, lo spicchio d'aglio, cipolla e lardo tritati finemente, il salame disfatto a mano e il concentrato di pomodoro. Salare a piacere. Nel frattempo, portare a ebollizione il brodo e l'acqua di cottura dei fagioli.
Scaldare la casseruola fino a far imbiondire la cipolla. Aggiungere il riso Carnaroli Classico della Cascina Varola e farlo tostare per un minuto scarso, rimestando continuamente con una paletta di legno. Aggiungere i fagioli e sfumare col vino rosso. Non appena sfumato il vino, versare nella casseruola tutta l'acqua di cottura dei fagioli e versare brodo fino a coprire il riso con circa 2 – 3 cm di liquido.
Durante la cottura, aggiungere il brodo man mano che si consuma senza mai mescolare il riso.
A cottura quasi ultimata, mantecare con una noce di burro rimestando vigorosamente. Spegnere il fuoco e lasciar "riposare" alcuni minuti.
Buon appetito!!!
Diamanti di riso al profumo di lavanda
Ingredienti:
Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere la scorza di limone grattugiata, unire le uova, unire i fiori di lavanda, lavorare, aggiungere la farina di riso e lavorare bene per 6/7 minuti.
Trasferire il composto su un piano di lavoro e formare un panetto, ricavare 5 pezzi uguali, massaggiarli per ricavare dei salamini di circa 2 cm di diametro. Disporli su un vassoio, coprirli con pellicola trasparente e riporli in frigo a rassodare per 30 minuti.
Una volta pronti riprenderli dal frigo e in un vassoio con zucchero farli rotolare perché lo zucchero aderisca. Ricavare dei diamantini dischetti di circa 2 cm di spessore (tipo gnocchi). Poneteli ben distanziati su una leccarda foderata con carta forno e cuocete in forno preriscaldato e ventilato per 12/13 minuti. Devono appena prendere colore. Anche se sembrano ancora morbidi non cuocerli più del tempo dovuto perché fuori dal forno si induriranno. Se il forno non è ventilato ci vorrà qualche minuto in più
.....sono buonissimi e il profumo si diffonderà per la casa come una delizia.
ARANCINE DI RISO
Quando la tradizione culinaria siciliana sposa l’eccellenza dell’agricoltura piemontese.
Ingredienti per circa 15 arancine
PER IL RAGU'
PER IL RISO
PER PASTELLARE E FRIGGERE
PROCEDIMENTO
Si inizi con il ragù.
Versare in un tegame cipolla, sedano, carota, un filo d’olio e cuocere fino ad ottenere una buona doratura. A fuoco lento unire il trito di carne e i piselli e far rosolare con un po’ di vino bianco. Aggiungere, quindi, il concentrato e la passata di pomodoro, aggiustando a piacere di sale e pepe.
Il ragù, per essere pronto, deve risultare bello denso.
Nel frattempo, si proceda con il riso.
Versare tutti gli ingredienti in una pentola antiaderente e far cuocere a fuoco medio, fino a quando il riso non avrà assorbito tutta l’acqua.
A cottura ultimata, rovesciare il riso in una teglia larga e, dopo cinque minuti, unire il grana e le uova.
Importante: per riempire le arancine, il riso e il ragù devono essere freddi.
Preparare in un piatto fondo una pastella di farina e acqua non troppo liquida. In un secondo piatto versare il pangrattato.
Per formare le arancine, mettere sul palmo della mano un pugnetto di riso e formare una conca in cui inserire il ragù. Chiudere le arancine con altro riso a formare una palla grande circa quanto un pugno.
Passarle nella pastella e, poi, nel pangrattato.
A questo punto, friggetele in abbondante olio caldo fino alla doratura.
Buon appetito!
CROSTATA DI MELE CON FARINA DI RISO
Una ricetta semplice e genuina, ideale da accompagnare con bevande calde, per allietare un pomeriggio in famiglia o per una colazione sfiziosa.
Ingredienti per una tortiera da 28 cm, preferibilmente apribile
PER L'IMPASTO
PER LA FARCITURA
PROCEDIMENTO
In un contenitore versare la farina di riso, lo zucchero, il lievito e mescolare bene con una frusta.
Unire le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale e il burro ammorbidito, lavorare velocemente prima con una forchetta e poi con le mani per unire l'impasto, stando attenti a non scaldarlo troppo.
Rivestire la tortiera con un foglio di carta da forno e stendere l'impasto, mettere quindi il tutto in frigorifero per almeno un’ora. Nel frattempo sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti sottili, metterle in una ciotola con il succo di limone e un cucchiaio di zucchero; mescolare di tanto in tanto per evitare che le mele si anneriscano.
Passato il tempo necessario, tirare fuori la tortiera dal frigo e spalmare la marmellata sull’impasto, dunque sgocciolare le mele e ricoprire la torta.
Mettere in forno precedentemente riscaldato a 170° per circa 55 minuti. A fine cottura la torta dovrebbe raggiungere un colore dorato.
E adesso……..Buon appetito!!!!
TORTA DELLA NONNA CLASSICA E AL CIOCCOLATO
Due varianti della stessa ricetta, per un dessert nutriente e goloso
Ingredienti per uno stampo a cerniera di 26 cm di diametro
PER L'IMPASTO
PER LA CREMA CLASSICA
PER LA CREMA AL CIOCCOLATO
PER TERMINARE LA PREPARAZIONE
PROCEDIMENTO
Per preparare la base, versare tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto. Trasferire l’impasto così ottenuto in frigorifero e lasciar riposare per 30 minuti avvolto in pellicola trasparente per alimenti.
Nel frattempo, per preparare il ripieno classico, tritare la buccia di limone e metterla in un pentolino. Aggiungere lo zucchero, la farina, il latte, le uova e la vanillina, poi cuocere a fuoco lento continuando a mescolare.
Portata la crema a bollore, cuocere ancora per 5 minuti e poi lasciare raffreddare.
Per il ripieno al cioccolato, invece, versare tutti gli ingredienti in un pentolino e seguire lo stesso procedimento di cottura della crema classica.
Togliere l’impasto dal frigorifero e dividerlo in due parti che siano una 1/3 e l’altra 2/3 dell’impasto. Stendere le parti a formare due dischi di pasta.
Imburrare e infarinare lo stampo, foderare con il disco più grande, lasciando debordare la pasta dai bordi. Qualora la pasta dovesse essere troppo friabile, riporre in freezer per 5 minuti prima di stenderla.
TORTA DELLA NONNA CLASSICA
Versare la crema raffreddata, distribuire al di sopra 20 g di pinoli e ricoprire con l’altro disco di pasta. Sigillare bene i bordi, spennellare di latte e poi ricoprire con i pinoli rimasti.
TORTA DELLA NONNA AL CIOCCOLATO
Versare la crema raffreddata, tritare i pistacchi (o nocciole), distribuirne 20 g sopra alla crema e ricoprire con l’altro disco di pasta. Sigillare bene i bordi, spennellare di latte e poi ricoprire con la frutta secca rimasta.
Cuocere in forno statico pre-riscaldato a 180° per circa 30 minuti. Far raffreddare e ricoprire con lo zucchero a velo.